Il diritto all’avvocato è una garanzia essenziale nel procedimento penale, prodromica all’esercizio degli altri diritti propri di un giusto processo. La presenza dell’avvocato nella fase iniziale del procedimento penale funge da apripista per gli altri diritti e aiuta a prevenire eventuali pregiudizi alla difesa del sospettato. Più in generale, la presenza di un avvocato nelle prime fasi del procedimento penale aiuta il sospettato a comprendere la situazione legale e le conseguenze delle scelte fatte o da fare in questa fase cruciale del procedimento.
L’effettiva assistenza di un avvocato è, per queste ragioni, fondamentale. Per venire in aiuto agli avvocati nella garanzia dei diritti dei loro assistiti, abbiamo elaborato un breve manuale che riassume la normativa europea e italiana relativa ai diritti garantiti da alcune delle Direttive Europee della Roadmap di Stoccolma:
● Direttiva 2013/48/UE sul diritto di accesso all’avvocato nei procedimenti penali (relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento diesecuzione del mandato d’arresto europeo, al diritto di informare un terzo al momento dellaprivazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari). La summenzionata direttiva è stata recepitanell’ordinamento italiano attraverso il D.lgs. n. 184 del 2016.
● Direttiva 2012/13/UE sul diritto all’informazione (Direttiva Informazione), recepita nell’ordinamento italiano tramite il D.lgs. n. 101 del 2014.
● Direttiva 2010/64/UE sul diritto all’interpretariato e alla traduzione nel procedimento penale (Direttiva sull’interpretazione), trasposta nell’ordinamento italiano con il D.lgs. n. 32/2014.
● Direttiva 2016/343 sulla presunzione di innocenza e sul diritto a essere presenti nel corso del processo penale (Direttiva sulla Presunzione di Innocenza), che ancora non è stata trasposta nel nostro ordinamento.
Il manuale è stato realizzato nell'ambito del progetto “Effective Legal Assistance in Pre-Trial Detention Decision-Making” (EFPTD). I partner nel progetto sono: dalla Bulgaria: Bulgarian Helsinki Committee (BHC); dalla Grecia: Centre for European Constitutional Law (CECL); dall’Ungheria:Hungarian Helsinki Committee (HHC); e dall’Italia: Associazione Antigone (Antigone).