Nel suo discorso di ieri Giorgia Meloni ha sottolineato come al centro della loro azione politica ci sia la certezza della pena e un nuovo piano carceri. Di edilizia penitenziaria avevamo parlato in un video pubblicato sulla nostra pagina facebook, mentre sulla questione certezza della pena ha risposto il nostro presidente Patrizio Gonnella su ANSA.it. Meloni: Antigone, certezza pena non è solo carcere
(ANSA) - ROMA, 25 OTT - ''La certezza della pena non mette in discussione le misure alternative alla stessa né un pluralismo sanzionatorio. Non è pena solo il carcere. Le misure alternative producono sicurezza in quanto favoriscono un abbattimento della recidiva''. Lo ricorda Patrizio Gonnella, presidente dell'associazione Antigone, che si batte per i diritti nelle carceri, facendo riferimento al passaggio del discorso della Presidente del Consiglio Meloni sul garantire la certezza della pena, grazie anche a un nuovo piano carceri.
''Abbiamo bisogno di più personale piuttosto che di più carceri'' sostiene Gonnella. ''Il sistema penitenziario italiano - dice ancora - necessita di un processo di modernizzazione nel segno di una maggiore attenzione ai diritti e alla dignità delle persone. E' necessario che la tecnologia sia messa al servizio di una pena che garantisca relazioni sociali, educative e affettive con l'esterno. Ci vuole più scuola e ci vuole più lavoro qualificato''.
''I 71 suicidi dall'inizio dell'anno sono una tragedia, segno di un modello penitenziario che è in crisi. E' giusto migliorare le condizioni di lavoro di tutto lo staff penitenziario così come assumere giovani che arrivano dalle Università. Un personale gratificato socialmente e economicamente è la migliore garanzia contro ogni le violazioni di diritti'' conclude Gonnella. (ANSA).