TAKE FIVE è un film di Guido Lombardo con Peppe Lanzetta, Salvatore Striano, Salvatore Ruocco, Carmine Paternoster, Gaetano Di Vaio, Vittoria Schisano e con la partecipazione di Esther Elisha.
TAKE FIVE è un classico del jazz registrato dal Dave Brubeck Quartet nel 1959. Divenuto celebre soprattutto per il suo caratteristico ritmo in 5/4, un irregolare tempo quintuplo in cinque beat.
È da allora anche un’espressione idiomatica, il cui senso, letteralmente, è “Prendine Cinque”.
Cinque sono, infatti, i protagonisti del film TAKE FIVE che mantengono nella finzione gli stessi nomi, e in qualche caso le stesse esperienze, dei loro interpreti.
Cinque “assolo” in una delle città più jazzy del pianeta: Napoli.
TAKE FIVE è il racconto di una rapina rocambolesca messa in atto, con coraggio e incoscienza, da cinque “irregolari” del crimine.
Un idraulico con il vizio del gioco (Carmine), indebitato con la mala, viene chiamato a riparare una perdita fognaria all’interno di una banca e, a pochi metri dal prezioso caveau, si fa venire un’idea.
Un ricettatore con diversi anni di carcere alle spalle (Gaetano), accoglie quell’idea con entusiasmo, tanto da mettere assieme una squadra, anzi, come si dice a Napoli, dove è ambientata la storia, una “paranza”. Entrano a far parte della banda anche un fotografo di matrimoni (Sasà) malato di cuore, il migliore ex scassinatore in circolazione, e il giovane nipote di Gaetano (Ruocco), pugile dotato, ma squalificato a vita per aver rotto una sedia in testa a un arbitro. Infine, lo Sciomèn, il “leggendario” gangster napoletano, sia pure di un altro decennio, appena uscito da una lunga reclusione, che lo ha reso fragile e depresso.
I cinque non hanno molto in comune, se non il desiderio, meglio la necessità, di riscattare, o semplicemente salvare, la propria esistenza, con una potente iniezione di denaro.
Ma i soldi rendono fragile qualsiasi alleanza.
Saranno uniti e solidali, infatti, fino a quando Gaetano, l’uomo che li ha chiamati e di cui tutti si fidano, scompare, e con lui il bottino milionario. Non sapendo bene quello che è realmente accaduto, e nella speranza di veder ricomparire l’amico, i quattro banditi rimasti attendono nella loro tana. Ma il tempo mette a dura prova i loro nervi.
Nascono incomprensioni, si disfano alleanze. Compare anche una minaccia che nessuno sembrava aver previsto: ‘o Jannone, il potente boss cittadino, che sa della rapina e vuole la sua parte di un bottino misteriosamente scomparso...
VENERDI’ 26 SETTEMBRE, ci sarà la presentazione per la stampa a cui parteciperanno il regista Guido Lombardi e gli interpreti: Peppe Lanzetta, Salvatore Striano, Salvatore Ruocco, Carmine Paternoster, Gaetano Di Vaio, Vittoria Schisano ed Esther Elisha.
Parteciperà inoltre Alessio Scandurra, coordinatore dell'Osservatorio Antigone, Associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”.
Il film, prodotto da MINERVA PICTURES, ESKIMO, FIGLI DEL BRONX con RAI CINEMA e con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sarà nelle sale dal 2 OTTOBRE distribuito da MICROCINEMA.