Di seguito l'editoriale di Patrizio Gonnella uscito su il manifesto di oggi
Le carceri non devono essere dirette dalla Polizia e non devono finire sotto il controllo del Ministero degli Interni. Finanche chi ha privatizzato parte del sistema delle prigioni, come gli Usa o il Regno Unito, ha riservato le competenze al Ministero della Giustizia. Tra i suggerimenti che le organizzazioni internazionali danno alle nuove democrazie vi è quello di togliere le prigioni dal controllo dei ministeri di Polizia. Mario Gozzini, a cui si deve la grande riforma carceraria del 1986, scriveva di direttori penitenziari straordinari, motivati, democratici che si sentivano in perfetta sintonia con il dettato costituzionale, il quale prevede, va sempre ricordato, che la pena non deve consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e deve tendere alla rieducazione del condannato. Gozzini raccontava anche di come accadesse spesso che giovani direttori, giunti entusiasti a lavorare in carcere, si fossero poi progressivamente demotivati scegliendo di lavorare altrove. La storia della pena in Italia ha vissuto anche anni bui, tristi.
Nasce la Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili. Primo esperimento di contaminazione delle libertà la Cild nasce da un grandissimo numero di organizzazioni della società civile italiana che hanno deciso di dar vita a questa Coalizione, pur nella eterogeneità dei temi trattati e delle proprie storie. Il presidente è Patrizio Gonnella, attuale presidente dell’Associazione Antigone.
Le associazioni che aderiscono sono: A buon diritto, Antigone, Arci, Arcigay, Asgi, Associazione 21 Luglio, Associazione Luca Coscioni, Associazione Nazionale Stampa Interculturale, Associazione Tefa Colombia – Cooperazione Internazionale Modena, Cie Piemonte, Certi Diritti, Cipsi, Cittadinanzattiva, Cittadini del mondo, Cospe, Diritto di sapere, Fondazione Leone Moressa, Forum Droghe, Lasciatecientrare, Lunaria, Movimento Difesa del Cittadino, Naga, Parsec, Progetto Diritti, Società della Ragione, Zabbara.
"Il Sindaco di Padova ignora la legge. Non sa cosa siano i diritti umani. Non conosce le norme e le sentenze della Corte Europea dei diritti umani". Sono le prime parole di Patrizio Gonnella, presidente nazionale di Antigone, in seguito ad uno dei primi casi di applicazione del decreto che prevedeva un rimedio compensativo per i detenuti che avessero subito un trattamento inumano e degradante ai sensi dell'art. 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. "L'Italia ha per anni maltrattato i propri detenuti - prosegue Gonnella. Il risarcimento è d'obbligo perché lo prevede la legge e perché, suo malgrado, siamo in Europa. Solo il difensore civico di Antigone ha già presentato centinaia di ricorsi. Questa è la prima condanna. Stia tranquillo Bitonci che ne arriveranno altre". "D'altronde le colpe hanno nomi precisi molti dei quali leghisti: una menzione la meritano Bossi, la cui legge sull'immigrazione ha riempito le carceri; Castelli, che negli anni in cui era Ministro ha lasciato il sistema penitenziario nel degrado totale. La Corte dei Conti dovrebbe rivalersi su di loro" conclude il presidente di Antigone.
Il modulo per presentare l'istanza di risarcimento (link) con un commento dell'avvocato Simona Filippi, Difensore Civico di Antigone.
La campagna Call for a Global Study on Children Deprived of Liberty ha organizzato un evento a New York il 13 ottobre, durante la settimana dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini. L'associazione italiana Antigone ha partecipato alla campagna prima dell'estate e sostiene la richiesta di una ricerca che ancora non è stata compiuta nonostante ve ne sia un grande bisogno. I dati quantitativi e qualitativi sono assolutamente insufficienti. In tutto il mondo, i bambini vengono troppo spesso privati della loro libertà. La detenzione non è usata come ultima possibità, come stabilito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell'Infanzia.
La detenzione dei bambini è dannosa ma in crescita
Uno studio sui bambini privati della libertà è necessario, sostiene la campagna, poiché un crescente numero di bambini sono privati della loro libertà ogni anno, nonostante le prove che la detenzione sia costosa, inefficace e abbia un impatto negativo sulla salute e sullo sviluppo dei bambini. Il numero esatto dei bambini privati della libertà in tutto il mondo è sconosciuto. Uno studio globale fornirebbe dati completi su tutte le forme di detenzione dei bambini, valuterebbe come gli standard internazionali vengono implementati sul campo e individuerebbe le raccomandazioni e le best practices da implementare, incluse le alternative al carcere che possono risultare più proficue sia per i bambini che per la società.
Dall'introduzione:
I documenti qui presentati rappresentano il prodotto finale del progetto “Lavoro dentro per essere liberi fuori - una ricerca sul nuovo carcere della Provincia di Bolzano”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo (n.fasc.2/011/2013).
Il progetto è stato strutturato in tre fasi le quali insieme concorrono alla definizione di un modello, sia strutturale che organizzativo, per la nuova Casa Circondariale di Bolzano.
Fase n.1
Ricerca sulle “buone prassi” e sul contesto giuridico normativo in tema di reinserimento sociale e sui diritti fondamentali delle persone detenute: Umanizzazione del carcere e della pena.
Fase n.2
Ricerca ed elaborazione di un modello architettonico.
Fase n.3
Ricerca-azione sul mondo del lavoro dell ́Alto Adige.
I divieti del sindaco di Padova Bitonci sono premoderni e incostituzionali.
Antigone: se il consiglio comunale li approvasse valuteremo l'impugnazione davanti alla Corte Costituzionale
Qualcuno deve aver fatto uno scherzo al sindaco di Padova Massimo Bitonci, pubblicizzando una serie di assurdi divieti da prevedere all'interno del nuovo regolamento della polizia urbana. Almeno ci auguriamo che sia uno scherzo. Se così non fosse saremmo tornati all'epoca premoderna. Si tratta della tipica azione di governo contro i poveri, frutto di un'idea della politica e della giustizia illiberale e classista. Sembrava essersi chiuso il periodo delle ordinanze creative dei sindaci-sceriffi sulla sicurezza, con la sentenza 115/2011 della Corte Costituzionale nella quale si chiariva, tra le altre cose, come: “L’assenza di una valida base legislativa, riscontrabile nel potere conferito ai sindaci dalla norma censurata, così come incide negativamente sulla garanzia di imparzialità della pubblica amministrazione, a fortiori lede il principio di eguaglianza dei cittadini davanti alla legge, giacché gli stessi comportamenti potrebbero essere ritenuti variamente leciti o illeciti, a seconda delle numerose frazioni del territorio nazionale rappresentate dagli ambiti di competenza dei sindaci”.
di Patrizio Gonnella (Presidente di Antigone) da Il Garantista, 10 settembre 2014
Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è senza capo da fine maggio 2014, Era quella una data significativa perché coincideva con la decisione che il Consiglio d'Europa avrebbe dovuto prendere intorno alla situazione carceraria italiana. La decisione è stata presa, ovvero è stato previsto un altro anno di osservazione internazionale pur nella valutazione positiva di quanto nel frattempo fatto in termini di deflazione numerica e riconoscimento dei diritti dei detenuti.
Decisivo a riguardo è stato il lavoro della Commissione presieduta da Mauro Palma. Nel 2013 partivamo dall'anno zero, visti gli oltre 25 mila detenuti privi di un posto letto regolamentare e viste le condizioni di vita degradate nelle 205 prigioni del Paese, A partire dalla primavera del 2013 si sono sovrapposti interventi normativi e amministrativi diretti a produrre cambiamenti nel senso auspicato dalla Corte di Strasburgo.
A Roma in campo in nome dell'integrazione, dell'anti-razzismo e dei diritti per tutti.
Atletico Diritti è una squadra composta da immigrati, detenuti o ex detenuti, studenti universitari. Atletico Diritti vuole essere una squadra di calcio a tutti gli effetti. Se il Brasile ha perso 7 a 1 nella semifinale dei mondiali organizzati a casa propria, noi potremo mai far di peggio? Certamente no.
La Società Polisportiva “Atletico Diritti” nasce dalle associazioni Progetto Diritti e Antigone con il patrocinio dell’Università di Roma Tre.
Dopo molti mesi ancora si attendono le nomine del capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, del Garante dei Detenuti Nazionale e del Capo del Dipartimento per le Politiche Antidroga. A questo proposito Antigone, Società della Ragione, Forum Droghe e CNCA, hanno indetto per martedì 9 settembre alle ore 11.30 una conferenza stampa per presentare le proprie posizioni in merito a queste nomine.
La stessa si terrà presso la sala conferenza della Camera dei Deputati (via della Missione 4).
Parteciperanno: Susanna Marietti (Associazione Antigone), Stefano Anastasia (Società della Ragione), Franco Corleone (Garante dei Detenuti della Toscana), Stefano Regio (CNCA), Maria Stagnitta (Forum Droghe).
Per i giornalisti non accreditati presso la Camera dei Deputati è necessario mandare conferma della propria partecipazione entro domenica 7 settembre, specificando anche se si utilizzeranno fotocamere o videocamere, all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per gli uomini è obbligatoria la giacca.
Carceri, pubblicata legge su rimedi compensativi. Gonnella: "quando lo stato viola dignità umana delle persone legittimo risarcirle"
E' stata pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore da oggi il decreto che prevede un risarcimento per tutti quei detenuti che abbiano subito un trattamento inumano e degradante ai sensi dell'art. 3 della Convezione Europea dei Diritti dell'Uomo.
"Quando lo stato viola la dignità umana di qualunque persona, è legittimo che debba essere risarcita" dichiara Patrizio Gonnella, presidente nazionale di Antigone.
"Si tratta di una legge importante - prosegue Gonnella - che prevede un risarcimento per chi ha subito un trattamento inumano e degradante. Speriamo serva anche a fare in modo che in futuro non si ritorni ad una situazione di sovraffollamento ingestibile".